Il prelato di Infanta è stato uno dei campioni dei diritti umani e civili nel Paese. In 60 anni di vita sacerdotale ha affrontato le leggi marziali del dittatore e la deriva corrotta dei suoi successori, impegnandosi per la tutela dell’ambiente e per il rispetto della dignità dei lavoratori. La Chiesa filippina, dice il vescovo di Caceres, “è stata benedetta dal suo servizio”.
Filippine. La Chiesa in lutto per monsignor Labayen, uno dei “Magnifici 7” che sconfissero Marcos.
29 Aprile 2016, 04:52
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