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Addio a John Mayall, leggenda del blues britannico.

John Mayall, pioniere indiscusso del blues britannico, si è spento all’età di 90 anni. Il talentuoso cantante e polistrumentista è stato il fondatore dei Bluesbreakers, un collettivo musicale degli anni ’60 che ha avuto un ruolo fondamentale nell’emergere del rock. Tra i suoi meriti, l’aver portato alla ribalta chitarristi del calibro di Eric Clapton. La triste notizia della sua scomparsa è stata annunciata dalla famiglia: “È morto pacificamente nella sua casa in California – si legge in un post su Facebook -. I problemi di salute che lo avevano costretto a interrompere la sua carriera in tournée hanno finalmente portato la pace a uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo. John Mayall ci ha regalato 90 anni di instancabili sforzi per educare, ispirare e intrattenere”.
Soprannominato “il padrino del blues britannico”, Mayall ha lasciato un’impronta indelebile sul rock degli anni ’60. I membri dei Bluesbreakers, infatti, avrebbero poi formato o si sarebbero uniti a gruppi leggendari come Cream, Fleetwood Mac e Rolling Stones. Nato nel nord dell’Inghilterra, Mayall si trasferì a Londra nel 1963, all’età di 30 anni, abbandonando la sua carriera di grafico per dedicarsi completamente al blues, uno stile musicale nato tra la comunità afroamericana negli Stati Uniti.
La sua collaborazione con giovani talenti come Eric Clapton, Peter Green (futuro membro dei Fleetwood Mac) e Mick Taylor (chitarrista dei Rolling Stones tra la fine degli anni ’60 e i primi ’70) ha contribuito a plasmare il panorama musicale dell’epoca. Nel 1968, Mayall si trasferì in California, iniziando un lungo tour in America nel 1972. Negli anni ’60 ha registrato album storici come “Crusade”, “A Hard Road” e “Blues From Laurel Canyon”, seguiti da molte altre produzioni negli anni ’70 fino all’ultimo album “The Sun Is Shining Down” nel 2022.
Nel 2005, Mayall è stato insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE), un riconoscimento che testimonia il suo contributo straordinario alla musica. La sua eredità musicale continua a vivere, ispirando generazioni di artisti e appassionati di blues in tutto il mondo.

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