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11 marzo 1908. Addio a Edmondo De Amicis

Edmondo De Amicis è stato uno scrittore italiano noto soprattutto per il suo celebre romanzo per ragazzi, “Cuore”. De Amicis nacque a Oneglia, in Liguria, nel 1846. Suo padre era un funzionario pubblico e la famiglia si trasferì spesso, seguendo le sue assegnazioni di lavoro.
Questo ha dato a De Amicis la possibilità di viaggiare molto e di conoscere molte culture diverse, esperienze che hanno influenzato il suo lavoro come scrittore.
De Amicis studiò legge, ma decise di dedicarsi alla scrittura. Il suo primo romanzo, “Ricordi di un ragazzo”, pubblicato nel 1868, raccontava la sua infanzia e la sua vita familiare. Ma fu il suo romanzo successivo, “Cuore”, pubblicato nel 1886, che lo rese famoso in tutto il mondo. Il libro è una raccolta di storie brevi sulla vita di un gruppo di ragazzi italiani, raccontate dal punto di vista di un narratore adulto. Il romanzo è stato un grande successo, sia in Italia che all’estero, ed è stato tradotto in molte lingue.
“Cuore” non solo divertiva i giovani lettori, ma li educava anche sui valori importanti come l’amicizia, l’onestà, la lealtà e la tolleranza. Il libro è stato considerato così importante che nel 1888 è stato adottato dal Ministero dell’Istruzione italiano come testo scolastico obbligatorio.
De Amicis ha scritto anche altri romanzi e raccolte di racconti, ma nessuno di essi ha raggiunto il successo di “Cuore”. Tra i suoi altri lavori notevoli si possono citare “Sull’Oceano” (1889), un diario di bordo di un viaggio transatlantico, e “Il romanzo di un maestro” (1890), che racconta la storia di un insegnante appassionato del suo lavoro.
De Amicis morì a Bordighera, in Liguria, nel 1908. La sua eredità come scrittore per ragazzi è stata duratura e “Cuore” è ancora oggi uno dei libri più letti e amati in Italia e nel mondo. La sua opera ha contribuito a creare un’immagine ideale dell’Italia come luogo di valori nobili e di persone virtuose, e ha influenzato la letteratura per ragazzi in tutto il mondo.

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