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4 novembre 1921. Il milite ignoto.

Viene tumulata nell’Altare della Patria a Roma la salma di un soldato morto in battaglia durante la prima guerra mondiale e non identificato. A scegliere tra undici caduti senza nome era stata, pochi giorni prima, Maria Bergamas di Gradisca d’Isonzo, madre di Antonio, arruolato nell’esercito austriaco, poi disertore e volontario con l’esercito italiano; caduto e mai ritrovato. Nel duomo di Aquileia, la Bergamas ha un malore di fronte alla decima bara e questo viene interpretato dalle autorità militari come la sua scelta. Il milite ignoto viene portato a Roma con un treno speciale, centinaia di migliaia di persone si assiepano lungo la linea ferroviaria per veder passare il convoglio. Il paese assiste a quello che, probabilmente , rimane il più sentito momento di patriottismo e unità nazionale della sua storia. A Roma la bara viene portata a spalla e inumata da diciotto medaglie d’oro al valor militare.

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