Fu protagonista della grande stagione cinematografica della commedia all’italiana. Nato a Cremona il 23 marzo 1922, imitando Totò in un dopolavoro ferroviario vince la timidezza e diventa uno dei principali esponenti dello spettacolo italiano.
Nel corso della carriera recita in 150 film, gira 5 pellicole come regista e vince 3 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento e una Palma d’Oro a Cannes come miglior attore protagonista per “La tragedia di un uomo ridicolo” di Bertolucci.
Lavora con tutti i grandi del cinema italiano. In coppia con Raimondo Vianello, spopola sul piccolo schermo nei primi anni della Rai con “Un due tre”, il primo esempio di satira televisiva.
