Un’autopsia può salvare una vita. A un ragazzino che vive in Emilia-Romagna è stata trovata un’anomalia genetica al cuore, la stessa che aveva causato la morte improvvisa del papà, 46 anni appena, mentre giocava a tennis. Una morte misteriosa, inspiegabile, in un uomo giovane e in salute, che neppure l’autopsia aveva chiarito. Eppure è stata proprio una necroscopia genetica, più approfondita, al cuore, fatta nella sala autoptica del Sant’Orsola, a svelare l’arcano, individuando proprio nella modificazione di un gene la causa dell’aritmia cardiaca fulminante. La successiva indagine su tutti i familiari dell’uomo ha avuto il risultato di individuare il gene impazzito anche nel figlio, al quale è stato impiantato un defibrillatore. Un salvavita che lo metterà al riparo da morti improvvise.