Il tema è di quelli scottanti, perchè in Europa la morte di origine cardiaca è la prima causa di mortalità in Europa e riguarda circa 300mila persone l’anno. Certo, i defibrillatori sono in grado di aumentare dal 9 al 93% dei casi le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. Poi c’è il caffè. Che, rivela uno studio condotto su 20mila persone appartenenti alle popolazioni del Mediterraneo con una età media di 37 anni e illustrata al congresso europeo di cardiologia che si è svolto nei giorni scorsi a Barcellona, ha un importante effetto preventivo. La ricerca dimostra che bevendo quattro tazze di caffè al giorno la mortalità si riduce del 64% rispetto a chi non lo beve. Con due tazze al giorno il beneficio si riduce a un 30% e soprattutto e soprattutto non riguarda chi abbia superato i 44 anni di età.
fonte: www.liberoquotidiano.it