fbpx

Migranti. Un anno fa la tragedia dei 700 morti nel Canale di Sicilia.

Uno spostamento di persone a bordo, che erano “un numero del tutto sproporzionato rispetto alle dimensioni dell’imbarcazione al lungo tragitto da compiere”, e “manovre errate compiute dal comandante del peschereccio nel tentativo di accostamento al mercantile”. Sarebbe stata questa combinazione infernale, secondo la ricostruzione della Procura di Catania, a causare “la collisione e il capovolgimento” di un barcone in legno lungo 21 metri nel Canale di Sicilia, il 18 aprile del 2015, dove sono morte oltre 700 persone e che nei prossimi giorni verrà recuperato.

continua a leggere

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indietro