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È morto Luca Mattiussi. Addio all’ex allenatore della primavera dell’Udinese, stroncato da un tumore a 53 anni.

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Luca Mattiussi, ex allenatore della squadra primavera dell’Udinese, deceduto a soli 53 anni dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas.
La notizia, diffusa dall’Udinese Calcio, ha lasciato un vuoto profondo tra coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, sia come professionista che come uomo.
Nato a Codroipo, in provincia di Udine, Luca Mattiussi ha trascorso gran parte della sua carriera professionale dedicandosi alla crescita dei giovani calciatori.
Tra il 2012 e il 2017, è stato alla guida della squadra primavera dell’Udinese, periodo in cui ha avuto il merito di allenare e valorizzare giovani promesse che sarebbero poi diventate protagoniste del calcio italiano e internazionale.
La sua capacità di trasmettere valori calcistici e umani ai giovani lo ha reso un allenatore stimato e rispettato, sia all’interno del club che tra i suoi colleghi.
Mattiussi non era solo un tecnico capace di sviluppare il talento, ma anche una figura paterna, che sapeva accompagnare i suoi ragazzi nella loro crescita, non solo sportiva, ma anche personale.
Negli ultimi anni, a causa della malattia, Mattiussi aveva dovuto progressivamente allontanarsi dai campi di allenamento, abbandonando la carriera di allenatore per dedicarsi a quella di osservatore per l’Inter.
Un ruolo che ha svolto con la stessa passione e dedizione che lo avevano contraddistinto nelle sue precedenti esperienze.
Anche in questa veste, il suo occhio esperto ha contribuito a individuare nuovi talenti, continuando a lasciare il segno nel mondo del calcio, nonostante la battaglia personale che stava affrontando.
Nel 2020, a Mattiussi venne diagnosticato un tumore al pancreas, una delle forme di cancro più aggressive.
Da quel momento, ha combattuto con coraggio e dignità, circondato dall’affetto della sua famiglia e dei suoi colleghi.
Nonostante le sfide che la malattia gli ha imposto, Luca non ha mai smesso di guardare al calcio con l’amore e la passione che lo avevano accompagnato per tutta la sua vita.
La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito l’ambiente calcistico, che si è stretto attorno alla famiglia e ai suoi cari, ricordando Luca come un uomo gentile, sempre disponibile e con un grande senso del dovere.
Numerosi messaggi di cordoglio sono giunti da ex giocatori, colleghi allenatori e società sportive che hanno voluto onorare la sua memoria.

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