È morto all’età di 65 anni il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Soltanto lunedì era stata diffusa la notizia del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Il portavoce Roberto Cuillo riferisce che Sassoli si è spento all’1.15 dell’11 gennaio presso il Centro Riferimento Oncologico di Aviano. La camera ardente sarà aperta giovedì in Campidoglio.
Sassoli è stato il secondo Presidente italiano del Parlamento Europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni: la prossima settimana la riunione plenaria dell’Europarlamento che si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore.
Nato nel capoluogo toscano il 30 maggio 1956, ha frequentato da giovane l’Agesci, Associazione guide e scout cattolici italiani. Il padre era un parrocchiano di don Milani e lui ha iniziato fin da giovane a lavorare per piccoli giornali e in agenzie di stampa prima di passare a Il Giorno e poi fare il grande salto in Rai. Fiorentino di nascita, ma romano di adozione, era diventato un volto noto alle famiglie italiane soprattutto per la sua conduzione del Tg della rete ammiraglia della Rai, di cui è stato anche vicedirettore durante l’era di Gianni Riotta. Una carriera che si chiuse nel 2009, quando decise di dedicarsi alla politica.