Il cinema dice addio a Peter Del Monte, il regista nato a San Francisco il 29 luglio 1943, dal 1965 naturalizzato italiano, scomparso in una clinica romana dopo una lunga malattia. Una manciata di film, un talento espresso essenzialmente in un cinema “psicologico” con storie delicate che diventano indagini sui sentimenti, sull’anima, sulle ragioni del cuore affatto razionali. Un cinema delicato, poetico, fedele a sé stesso anche a costo di rimanere ai margini del mercato.