Lawrence Ferlinghetti, poeta e a lungo proprietario del City Lights, la libreria e casa editrice di San Francisco che fece da culla alla Beat Generation e contribuì a dare alla città il ruolo di centro letterario e della rivoluzione culturale, si è spento all’età di 101 anni. A causare il decesso è stata una malattia polmonare.
Ferlinghetti era un mito della cultura e della controcultura americana, tra i padri della “Beat Generation”, attivista del movimento pacifista, figura fondamentale nel panorama letterario d’oltreoceano degli anni Cinquanta e Sessanta, fondatore di un faro dell’editoria indipendente come City Lights con cui sconvolse l’America non solo letteraria, pubblicando libri come “Urlo” di Allen Ginsberg, per cui fu processato con l’accusa di aver diffuso oscenità.