L’ex presidente argentino Carlos Menem è deceduto all’età di novanta anni. A darne la notizia è stata l’agenzia di stampa Telam, rivelando come Menem sia morto in una clinica di Buenos Aires dove era ricoverato da dicembre per un’infezione alle vie urinarie. Già nei mesi scorsi era stato più volte necessario il ricovero per una polmonite. L’attuale presidente Alberto Fernandez ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Esponente del Partito giustizialista di ispirazione peronista, Carlos Menem fu il primo presidente argentino non di origine europea – i genitori emigrarono nel paese sudamericano dalla Siria – e ricoprì la carica per un decennio, dal 1989 al 1999, durante cui adottò politiche ultraliberiste che comportarono contestazioni tra la popolazione. Tanto che decise di non candidarsi alle elezioni del 2003 perché temeva una pesante sconfitta. Uno dei suoi primi atti come presidente fu la concessione della grazia a tutti i politici del precedente governo responsabili del sanguinoso fenomeno dei “desaparecidos”.