Giulia Maria Crespi, nata a Merate nel 1923, vedova del conte Marco Paravicini e di Guglielmo Mozzoni, è morta a 97 anni. Insistendo con l’amato padre Aldo, entrò nel 1962 nella gerenza del Corriere della Sera, giornale che contribuì a rinnovare attraverso le direzioni di Giovanni Spadolini, ma soprattutto di Piero Ottone. A collaborare con lei furono chiamati scrittori e giornalisti come Pier Paolo Pasolini e Goffredo Parise. Fu lei a chiamare Antonio Cederna per occuparsi dei neonati temi ambientali. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.