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Lucca. Il coronavirus uccide il maestro Luigi Roni.

La notizia è arrivata nella tardissima serata di giovedì 26 marzo: il coronavirus si è portato via il maestro Luigi Roni, che da qualche giorno stava lottando tra la vita e la morte.
78 anni, originario di Calomini (Vergemoli), basso di fama mondiale ha cantato e interpretato ruoli da protagonista in tutti i teatri del mondo, lavorando con artisti del calibro di Pavarotti, Carreras, Domingo, Nucci, Caballè e direttori come Muti e Metha. Ha contratto il virus nei primissimi di marzo, contagiato durante il funerale di sua moglie Yulija, ma dopo dieci giorni di convalescenza senza immaginare di essere infetto, da una decina di giorni era al San Luca, prima in malattie infettive e poi in sub intensiva, fino al precipitare degli eventi. A lui si devono tante iniziative di beneficenza per il territorio, e la creazione del festival lirico Il Serchio delle Muse.

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