Marieke Vervoort ha posto fine alla sua vita con l’eutanasia a 40 anni. La campionessa paralimpica che vanta un oro, due argenti e un bronzo olimpico ha posto fine alle sue sofferenze: dall’età di 14 anni soffriva di una malattia degenerativa muscolare che le causava dolore costante e paralisi alle gambe.
Le sue intenzioni erano già chiare dopo i Giochi di Rio del 2016, l’atleta aveva annunciato l’intenzione di ricorrere alla pratica, che in Belgio è legale, se le sue condizioni degenerative avessero aggravato la sua sofferenza. “Mi sto ancora godendo ogni piccolo momento. Quando arriverà il momento in cui i brutti giorni supereranno i giorni belli, ho pronti tutti i documenti per l’eutanasia. Ma quel tempo non è ancora arrivato”.