Santiago del Cile – Carlos Altamirano, ex segretario generale del Partito socialista (Ps) cileno durante l’esperienza di Unidad Popular del presidente Salvador Allende (1970-1973), è morto l’ultima domenica all’età di 96 anni. Lo ha reso noto in un comunicato lo stesso Ps a Santiago del Cile.
Figura controversa della politica cilena degli anni ‘70, Altamirano fu accusato di aver eccessivamente radicalizzato il Partito socialista, creando i presupposti per il golpe del generale Augusto Pinochet.Comunque il senatore ed ex segretario generale dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), José Miguel Insulza, ha manifestato via Twitter «commozione per la triste notizia del decesso del nostro compagno Carlos Altamirano, grande figura storica del Partito socialista e del movimento popolare cileno».
Altamirano, che aveva sognato di trasformare il Cile «in un nuovo eroico Vietnam», fu il dirigente oppositore più ricercato dai militari cileni, ma riuscì a fuggire in Francia dopo il golpe in cui Allende morì.
Tornato in Cile il 30 agosto 1993 a 70 anni, Altamirano abbandonò la politica attiva. Rivendicò il rinnovamento del suo pensiero già nel 1979 perché, affermò, era giunto alla conclusione che le vecchie categorie di pensiero non servivano più, pur ribadendo che le sue scelte di allora furono «per la giustizia, in favore dei più poveri in Cile».
fonte: cdt.ch