Armin Loacker, seconda generazione dell’impero dei wafer e artefice con la sorella Christine dello sviluppo, è mancato a Bolzano. L’azienda altoatesina attualmente conta un migliaio di dipendenti con un giro d’affari di 330 milioni e viene guidata dai figli di Armin, Andreas e Martin , e dal nipote Ulrich Zuenelli.
Loacker, fondata da Alfons Loacker, dal 1925 produce specialità di wafer e cioccolato. L’azienda di famiglia è cresciuta negli ultimi 90 anni da una piccola pasticceria a Bolzano fino a diventare un marchio di fama mondiale, i cui prodotti vendono in oltre 100 Paesi.
Nel corso del tempo, l’impresa familiare si è evoluta da piccola pasticceria Loacker a marchio conosciuto in tutto il mondo e presente in oltre 100 paesi. Oltre ai due stabilimenti produttivi, uno sull’altipiano di Renon sopra Bolzano e uno nel Tirolo austriaco, Loacker gestisce anche sette Loacker Stores. L’azienda attribuisce particolare importanza a ingredienti selezionati e naturali e produce i suoi prodotti senza aromi aggiunti, né coloranti, né conservanti. Nonostante la sua impronta fortemente internazionale, Loacker segue strategie di business sostenibili, rispettose dell’ambiente e delle persone.