Da tempo si era ritirato in Svizzera, nel Canton Ticino, dove la scorsa notte è morto, forse nel sonno. All’improvviso. La notizia è arrivata agli amici più stretti, via telefono, e Wikipedia è stata la prima a darne notizia. Qui il collega Gianni Biondillo lo ricorda come un tenace outsider della nostra letteratura, autore tv, conduttore radiofonico e persino critico musicale. In Ticino gli era stata affidata la direzione di una rivista culturale che “giocava con la clandestinità”, Tipografia Helvetica. Tommaso Labranca aveva 54 anni: lasciare l’Italia è stata una necessità, perché il paese natale non aveva mai compreso la sua poliedricità, la capacità di analizzare la società, il suo cinismo. Labranca, semplicemente, non è sceso mai a compromessi.
Addio a Tommaso Labranca, outsider della letteratura e della tv italiana.
29 Agosto 2016, 14:38
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