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Il Santo del giorno 14 novembre: San Serapio d’Inghilterra: Martire.

Nome: Serapio
Titolo: Martire mercedario
Nascita: 1179 , Londra
Morte: 14 novembre 1240, Algeria

San Serapio d’Inghilterra è una figura significativa nella storia del cristianesimo e un esempio di straordinaria carità e dedizione alla redenzione degli schiavi.
Nato a Londra nel 1179 da una famiglia nobile vicina alla corte di Enrico II, Serapio ricevette fin da giovane un’educazione cristiana e venne avviato alla vita militare.
Partecipò alla Terza Crociata nel 1190, accompagnando suo padre alla conquista di Tolemaide.
Al ritorno dalla crociata, la sua nave naufragò sulle coste venete, e, in seguito a questo evento, Serapio venne fatto prigioniero dal duca d’Austria.
Tuttavia, il suo carattere e i suoi modi conquistarono il duca Leopoldo, e alla notizia della morte dei suoi genitori, Serapio decise di restare a corte, dedicandosi alle opere di carità.
Nel corso della sua vita militare, partecipò anche alla Quinta Crociata nel 1217, che lo portò prima in Palestina e poi in Egitto.
Durante uno dei suoi viaggi, ebbe un incontro decisivo con San Pietro Nolasco, fondatore dell’Ordine della Mercede, e rimase profondamente colpito dalla missione di liberare i cristiani prigionieri.
Nel 1222 Serapio chiese di unirsi all’Ordine della Mercede come cavaliere laico, dedicandosi alla redenzione degli schiavi e all’opera di salvezza delle anime. Il suo zelo lo portò a fondare conventi dell’Ordine nelle Baleari, in Inghilterra, Irlanda e Scozia, facendo conoscere la missione mercedaria e offrendo assistenza spirituale e fisica ai bisognosi.
San Serapio non era sacerdote, ma si distinse per l’ardente passione con cui insegnava e ispirava, divenendo maestro di novizi su incarico di San Pietro Nolasco.
La sua testimonianza di fede e carità ha ispirato molti, incluso San Raimondo Nonnato, uno dei religiosi più illustri dell’Ordine della Mercede.
Durante una missione in Algeria, nel tentativo di riscattare alcuni cristiani, Serapio accettò di rimanere in pegno per garantire la liberazione degli schiavi.
Tuttavia, quando il riscatto pattuito non giunse in tempo, fu brutalmente martirizzato: i Mori lo crocifissero su una croce a forma di X, detta di Sant’Andrea, e gli inflissero atroci sofferenze fino alla morte.
San Serapio venne beatificato per il suo sacrificio e il suo culto fu confermato da papa Urbano VIII il 23 marzo 1625.

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