Maria Branyas, riconosciuta come la persona più anziana del mondo, è morta all’età di 117 anni nel comune di Olot, in Catalogna, Spagna.
La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia attraverso un messaggio su X, dove hanno condiviso il modo sereno in cui la loro amata Maria è venuta a mancare: “Maria è morta come voleva: mentre dormiva, tranquilla e senza dolore”. Per anni, Maria aveva vissuto presso la residenza di Santa Maria di Tura ad Olot, dove era diventata una figura amata e rispettata da tutti.
I familiari, nel loro messaggio, hanno voluto ricordarla per la saggezza dei suoi consigli e la dolcezza delle sue parole, rimandando a una delle sue ultime riflessioni: “Un giorno che non conosco, ma che è molto vicino, questo lungo viaggio sarà terminato. La morte mi troverà stanca di aver vissuto tanto, ma voglio essere ricordata sorridendo, libera e soddisfatta”.
Nata a San Francisco il 4 marzo 1907, da genitori catalani, Maria Branyas aveva superato tutti i record di longevità, superando persino quello della giapponese Tomka Itooka, nata il 23 marzo 1908, che ora erediterà il titolo di persona più anziana al mondo. La vita di Maria è stata segnata da eventi straordinari, tra cui il superamento del Covid-19 a 113 anni, un caso che ha attirato l’attenzione di numerosi studiosi.
Tra questi, l’Istituto di Ricerche Josep Carreras, il cui direttore, Manel Esteller, aveva attribuito la sua eccezionale longevità al fatto che “l’età delle sue cellule è di 14 anni inferiore a quella indicata dal suo Dna”.
Poco prima di morire, Maria aveva lasciato un toccante messaggio sui social, gestito da chi si prendeva cura di lei: “E quando la mia voce tacerà con la morte, il mio cuore ti continuerà a parlare del mio amore”, citando il poeta Tagore. Nel suo ultimo saluto, aveva esortato i suoi cari a non piangere per lei: “Mi sento debole. Si avvicina l’ora. Non piangete, non mi piacciono le lacrime. E soprattutto non soffrite per me. Già mi conoscete, dove andrò sarò felice, perché in qualche modo vi porterò sempre con me”.
La scomparsa di Maria Branyas segna la fine di un’epoca e lascia un vuoto incolmabile, ma anche un ricordo indelebile di una vita straordinariamente lunga e vissuta con saggezza, serenità e amore.