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6 luglio 2024. Ci lascia Pino D’Angiò: l’artista che ha inventato il rap italiano.

Il 6 luglio 2024 il mondo della musica italiana ha perso una delle sue icone degli anni ’80: Pino D’Angiò, pseudonimo di Giuseppe Chierchia, è morto a causa di un malore improvviso dopo aver lottato per anni contro gravi problemi di salute. D’Angiò era noto soprattutto per il suo successo “Ma quale idea”, un brano che non solo dominò le classifiche italiane, ma che trovò un vasto seguito anche all’estero, in particolare in Spagna.

La carriera musicale di Pino D’Angiò è iniziata quasi per caso, ma la sua capacità di mescolare ironia e ritmo ha presto conquistato il pubblico. “Ma quale idea”, pubblicato nel 1980, divenne immediatamente un inno della Italo disco, caratterizzato da un sound funky e da testi spiritosi. Questo brano non solo lo consacrò come uno dei volti più riconoscibili della scena musicale italiana, ma gli garantì anche un posto di rilievo nella storia della musica pop.

Nel corso degli anni, D’Angiò ha continuato a produrre musica e a esibirsi, nonostante abbia dovuto affrontare un cancro alla gola e un tumore polmonare. La sua determinazione e la sua passione per la musica lo portarono a esibirsi anche con una sola corda vocale.

La sua partecipazione come ospite al Festival di Sanremo 2024, dove ha duettato con il gruppo Bnkr44 reinterpretando “Ma quale idea”, è stata una delle sue ultime apparizioni pubbliche, testimoniando ancora una volta il suo spirito indomabile e la sua passione per la musica.​ 

Anche se non è mai stato formalmente riconosciuto come un rapper, l’influenza di Pino D’Angiò è evidente nel lavoro di molti artisti rap italiani. Il suo stile ha mostrato che la musica italiana poteva essere ritmata e parlata, aprendo la strada a una nuova forma di espressione musicale. E dunque, Pino D’Angiò ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione della musica italiana, introducendo elementi che sarebbero diventati caratteristici del rap. Per questo motivo è giustamente riconosciuto come uno dei pionieri del genere in Italia.

LPP

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