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29 giugno 2000. La scomparsa del “mattatore”.

vittorio-gassmanMuore Vittorio Gassman per un improvviso attacco cardiaco. Attore versatile, ma con profonde radici nel mondo del teatro più “impegnato”, è fondatore e direttore del Teatro d’Arte Italiano. Con Alberto Sordi  Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni è uno dei “mostri sacri” della commedia all’italiana. Soprannominato “il mattatore”, è considerato caposcuola di un genere che spazia dal teatro più impegnato al cinema e alla rivista.
Gli anni sessanta si rivelano i più gratificanti per la sua la carriera cinematografica. Sulla scia del clamoroso successo ottenuto nel 1958 con I soliti ignoti di Mario Monicelli, gira La grande guerra , Il sorpasso, I mostri e L’armata Brancaleone. Sempre per gli schermi negli anni ’70 interpreta C’eravamo tanto amati, Profumo di donna  e molti altri film di successo.
Nel suo ultimo decennio di vita continua a lavorare sia per il cinema  che per il teatro. Da ricordare la sua interpretazione ne La cena di Ettore Scola.

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