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Addio a Shifty Shellshock, leader dei Crazy Town.

Nel 1992, Shifty Shellshock incontrò Bret Mazur e insieme iniziarono a fare musica sotto il nome di Brimstone Sluggers.
Nel 1999, con l’arrivo di nuovi membri, la band si trasformò nei Crazy Town. Il gruppo raggiunse il successo nei primi anni 2000 con il loro singolo di debutto “Butterfly”, che conquistò il primo posto nelle classifiche musicali di tutto il mondo, inclusa la Billboard Hot 100, dove rimase per due settimane non consecutive negli Stati Uniti.
Questo successo permise al loro primo album, “The Gift of Game”, di vendere globalmente oltre 2,5 milioni di copie. “Butterfly” nacque da un campionamento di “Pretty Little Ditty” dei Red Hot Chili Peppers, con testi aggiunti da Shifty Shellshock e Epic Mazur.
Recentemente, la canzone è stata reinterpretata in stile pop punk dalla cantautrice statunitense Gayle per il film campione d’incassi Barbie. La band pubblicò un secondo album nel 2002, “Darkhorse”, che però non riuscì a replicare il successo del primo, portando allo scioglimento del gruppo.
Shifty Shellshock intraprese la carriera solista con l’album “Happy Love Sick”, pubblicato nel 2004, che ricevette un buon riscontro in Europa.
Nel 2007, Shellshock riunì i Crazy Town per una serie di concerti, e nel 2015 uscì il terzo album della band, “The Brimstone Sluggers”, che però non ottenne il successo sperato. Negli ultimi anni, Shellshock ha fatto parlare di sé più per i suoi problemi legali e di tossicodipendenza che per la sua musica.

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