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Lutto nel mondo della sanità italiana: morto a Genova il dottor Andrea Gianelli Castiglione

L’Ospedale Policlinico San Martino di Genova ha annunciato, questa mattina, la scomparsa del dottor Andrea Gianelli Castiglione, avvenuta all’età di 67 anni dopo una lunga battaglia con una grave malattia. Il dottor Gianelli Castiglione ha lasciato un’impronta significativa non solo all’interno dell’struttura sanitaria ma in tutta la regione Liguria, grazie al suo ruolo di coordinatore del Centro Regionale Trapianti.
Iniziando la sua carriera al San Martino nel 1987, il dottor Gianelli Castiglione si è distinto come una figura chiave nell’ambito della medicina dei trapianti, dedicando la sua vita professionale al miglioramento delle procedure e alla promozione della donazione di organi. Compagni di lavoro e collaboratori lo ricordano come un leader ispiratore, la cui guida ha contribuito alla crescita di una squadra altamente qualificata e coesa, che continua a lavorare seguendo l’eredità dei suoi insegnamenti.
Il presidente ad interim del Policlinico, Alessandro Piana, insieme all’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola, hanno espresso il loro profondo cordoglio.
In una nota congiunta, hanno sottolineato l’impegno del dottore oltre i confini del suo ruolo istituzionale, evidenziando la sua passione e dedizione nella promozione della donazione di organi. L’assessore Gratarola ha condiviso riflessioni personali sulla sua collaborazione con il dottor Gianelli Castiglione, ricordandolo non solo come un collega ma come un mentore e amico. Ha inoltre enfatizzato il ruolo cruciale del dottore nella riapertura del Centro Trapianti di Fegato, il quale era stato sospeso in passato.
Con la scomparsa del dottor Gianelli Castiglione, la comunità medica e i cittadini perdono un medico eccezionale e un uomo di grande umanità. Il suo lascito professionale e umano rimane una luce guida per tutti coloro che continuano a lavorare nel campo dei trapianti, ispirati dalla sua vita dedicata al servizio degli altri.

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