Louis Gossett Jr., l’attore celebre per il suo indimenticabile ruolo del sergente Emil Foley nel film del 1982 “Ufficiale e Gentiluomo”, ci ha lasciati a Santa Monica, California, all’età di 87 anni.
Al momento, le cause del suo decesso non sono state rese note. Gossett è stato il primo attore afroamericano a ricevere l’Oscar nel 1983, nella categoria miglior attore non protagonista, per il suo straordinario lavoro in quel film. Prima di questo riconoscimento, nel 1977, aveva già vinto un Emmy per la sua interpretazione di Violino nella miniserie “Radici”.
Nato a Brooklyn, New York, Gossett ha fatto i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo a 17 anni, partecipando a produzioni teatrali scolastiche. Ha proseguito i suoi studi presso la New York University, e nonostante avesse l’opportunità di giocare a basket grazie alla sua altezza di 1,93 metri, ha scelto di dedicarsi al teatro. Durante questo periodo, è diventato amico di leggende come James Dean e ha studiato recitazione accanto a futuri grandi nomi di Hollywood come Marilyn Monroe, Martin Landau e Steve McQueen.
Il debutto cinematografico di Gossett è avvenuto nel 1961 con “Un grappolo di sole”, dove ha interpretato lo sceriffo George Murshinson. Tuttavia, è stato il ruolo del sergente Emil Foley in “Ufficiale e Gentiluomo” a cambiare radicalmente la sua carriera. Questo ruolo gli ha valso l’Oscar nel 1983, rendendolo il primo attore afroamericano a vincere nella categoria di miglior attore non protagonista e il terzo afroamericano nella storia degli Academy Awards a ricevere un premio.
Prima di lui, nel 1940, Hattie McDaniel aveva vinto come miglior attrice non protagonista per “Via col Vento”, e nel 1964 Sidney Poitier aveva vinto come miglior attore protagonista per “I gigli del campo”.
Negli anni ’70, Gossett ha alternato la sua carriera tra cinema e televisione, conquistando un Emmy nel 1977 per la sua performance in “Radici”. Dopo questo successo, ha deciso di concentrarsi su ruoli da caratterista. Gossett ha anche affrontato diversi episodi di discriminazione razziale, venendo arrestato più volte e fermato dalla polizia a Los Angeles a causa del suo colore della pelle.
Ha fondato la Eracism Foundation con l’obiettivo di combattere il razzismo e creare un mondo più inclusivo e equo. Pur affrontando queste sfide, Gossett ha sempre mostrato una grande determinazione nel perseguire la sua carriera e nella sua lotta contro l’intolleranza.