Il coroner del Gloucestershire ha dichiarato che la causa della morte di Thomas Kingston, marito di Lady Gabriella Windsor e cugino di secondo grado del re Carlo, è da attribuire a una “ferita traumatica alla testa”. La tragedia si è verificata durante una visita alle Cotswolds, dove Kingston aveva incontrato i suoi genitori la scorsa domenica, 25 febbraio.
Dopo un pranzo in famiglia, il padre di Kingston si è allontanato per una passeggiata con i cani. Al suo ritorno, ha scoperto che il figlio non era più presente. La madre ha iniziato a cercarlo dopo circa trenta minuti, e, non ricevendo risposta dalla dependance chiusa a chiave, il padre ha forzato la porta. Purtroppo, ha trovato Kingston senza vita con una “devastante ferita alla testa” e una pistola rinvenuta sulla scena.
Sebbene l’ipotesi del suicidio sia stata considerata, le circostanze rendono difficile una conferma definitiva. Il coroner ha concluso l’inchiesta dichiarando che la morte non è stata considerata sospetta e che nessun’altra persona è stata coinvolta.
Thomas Kingston, 45 anni, aveva vissuto in zone di conflitto, dedicandosi in passato alla negoziazione del rilascio di ostaggi, per poi intraprendere una carriera nel settore finanziario. I familiari lo ricordano come un uomo eccezionale, capace di illuminare la vita di chiunque lo conoscesse.
La royal family, già alle prese con momenti complessi, ha espresso le proprie preghiere e condoglianze per la tragedia che ha colpito la coppia. Kingston e Lady Gabriella Windsor si erano sposati nel 2019 con una cerimonia memorabile nella cappella di San Giorgio, alla presenza dell’intera famiglia reale.
