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Morta l’attrice Ira von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli.

L’attrice Ira von Fürstenberg, figura di spicco del jet-set e del cinema degli anni ’60 e ’70, è deceduta all’età di 83 anni nella sua città natale, Roma. Figlia del principe Tassilo Fürstenberg e di Clara Agnelli, sorella di Gianni Agnelli, Ira von Fürstenberg ha lasciato un segno indelebile nell’industria cinematografica, recitando in una trentina di film diretti da maestri del calibro di Alberto Lattuada, Mauro Bolognini e Lamberto Bava.

Fin dalla giovane età di 14 anni, Ira ha intrapreso la sua carriera nel mondo della moda, sfilando come indossatrice per lo stilista Emilio Pucci.
A soli 15 anni, ha sorpreso il mondo sposando il principe Alfonso di Hohenlohe-Langenburg, un evento che ha catturato l’immaginazione dell’epoca e che è stato celebrato a Venezia. Successivamente, la coppia si trasferì in Messico, dove ebbe due figli, Christoff e Hubertus.

La vita di Ira von Fürstenberg è stata caratterizzata da matrimoni, divorzi e vicende giudiziarie. Dopo il primo matrimonio, Ira si è legata all’imprenditore Francisco Matarazzo Pignatari, noto come Baby. Questa unione la ha proiettata nel jet-set romano, ma ha anche portato a una lunga controversia legale, con il primo marito che la denunciò per adulterio, per poi ritirare la denuncia in cambio della custodia dei figli.

Nel mondo del cinema, Ira von Fürstenberg è stata un’icona sexy degli anni ’60 e ’70, con ruoli in film come “Capriccio all’italiana” e “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue”. Ha anche presentato il Festival di Sanremo nel 1970 con Nuccio Costa ed Enrico Maria Salerno. Nonostante le offerte per ruoli di rilievo, ha rifiutato il ruolo di “Barbarella” assegnato successivamente a Jane Fonda.

Dopo la sua carriera cinematografica, Ira von Fürstenberg è tornata a dedicarsi alla moda, collaborando con noti fotografi come Helmut Newton e Diane Vreeland, giornalista e direttrice di “Vogue”. Nel 2023, ha ricevuto l’ultimo riconoscimento della sua carriera, il Capri Person Award.
La sua presunta relazione con il principe Ranieri di Monaco negli anni ’80 è stata un altro capitolo delle cronache rosa legate alla sua vita. La sua eredità comprende non solo il contributo al cinema e alla moda ma anche una vita intensa e avventurosa che ha catturato l’immaginazione di molte generazioni.

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