Nella graphic novel che aveva realizzato per “la Lettura” del 24 aprile 2016 aveva ripercorso in trentasei disegni la propria carriera: “Come diventai fumettista”, dalle caricature dei prof a scuola a un successo ipotizzato con tour promozionali e ospitate tv. In quelle illustrazioni, Tuono Pettinato aveva anche immaginato la propria morte per mano di un fan impazzito, con un ironico finale, com’era nelle sue corde stilistiche: “Sfruttamento postumo dei lavori di gioventù”. Invece, a portarsi via a quarantaquattro anni Andrea Paggiaro, così si chiamava il disegnatore, è stata una lunga malattia. Era nato a Pisa nel settembre 1976 ed era uno dei nomi più importanti e conosciuti dell’illustrazione italiana. Lo testimoniano i riconoscimenti ricevuti negli anni, come quello del 2014 a Lucca Comics & Games, rassegna che nel 2015 lo espose a Palazzo Ducale.