È morto DMX, uno dei rapper più popolari e di successo emersi negli anni ’90. Aveva 50 anni. Era stato ricoverato lo scorso 2 aprile a New York per un attacco di cuore provocato, sembra, da una overdose. DMX, il cui vero nome era Earl Simmons, era in stato vegetativo dal momento del suo ricovero nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di White Plains. I report dei primi giorni di degenza raccontavano di “una certa attività cerebrale“. Poi di uno “stato vegetativo“. Il suo legale, Murray Richman, non aveva voluto confermare le indiscrezioni che parlavano di una sospetta overdose. L’artista, però, lottava dall’adolescenza con la dipendenza da droghe e alcol e diverse volte era stato costretto a cancellare i suoi concerti e ricoverarsi in centri di disintossicazione.