È morto a 78 anni Alfredo Cerruti. La sua avventura musicale di maggior successo fu indubbiamente col gruppo degli Squallor (di cui è stato appena ripubblicato l’album “Pompa”), il primo vero gruppo demenziale della musica italiana. Della formazione facevano parte, oltre a lui, i parolieri Giancarlo Bigazzi e Daniele Pace, il musicista Totò Savio e il discografico Elio Gariboldi. Nato quasi per scherzo nel 1969, il gruppo si riuniva in sala d’incisione senza testi o spartiti. Complici damigiane di vino e qualche donnina allegra, svuotavano la sentina della loro creatività fatta di grevi doppi sensi e politicamente scorretta riuscendo a vendere migliaia di copie di dischi dai titoli e dalle copertine volgarmente allusive: Troia, Vacca, Pompa, Tromba, Mutando, Arrapaho, Uccelli d’Italia, Tocca l’albicocca. E con lui se ne va l’ultimo degli Squallor.