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Coronavirus. È morto il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise.

È deceduto alle 6,30 del 4 ottobre il vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise. Era stato ricoverato il 30 settembre scorso perché positivo al Covid-19. Il prelato aveva accusato lievi sintomi e febbre. Per questo si era recato in ospedale dove gli era stato praticato un tampone molecolare rapido. Le sue condizioni non erano gravi, ma evidentemente la sua pregressa situazione di salute ha contribuito ad aggravare il quadro clinico.
Secondo l’Azienda ospedaliera sanitaria di Caserta “il quadro clinico d monsignor D’Alise era aggravato da insufficienza renale, diabete mellito, cardiopatia ipertensiva e dislipidemia. I protocolli terapeutici previsti per la malattia sono stati tutti applicati. È stato altresì trattato con il nuovo farmaco antivirale Remdesivir. Le sue condizioni cliniche erano stazionarie. Il paziente è stato monitorato costantemente. Alle ore 6 si è verificato l’arresto cardiaco e alle ore 6.30, dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, veniva constatato il decesso“.

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