È morta Rossana Rossanda, giornalista, intellettuale, comunista, scrittrice, fondatrice del manifesto. “La ragazza del secolo scorso” aveva 96 anni e si è spenta nella sua casa di Roma. La notizia è stata data dal sito del “Manifesto” che ha annunciato un’edizione speciale del giornale per martedì per ricordarla. Storica dirigente del Pci, nel 1969 venne radiata in quanto esponente della sinistra critica del partito. Quindi, con Lucio Magri, Luigi Pintor e Valentino Parlato aveva fondato il “Manifesto”, prima come rivista e poi come quotidiano. Era nata a Pola: antifascista, aveva partecipato alla Resistenza. Una vita di battaglie, quasi tutte eretiche. È stata l’unica ad aver convinto il capo delle Brigate Rosse, Mario Moretti, a parlare in un’intervista del caso Moro.