É morto Filippo Penati, dirigente del Partito democratico e presidente della Provincia di Milano dal 2004 al 2009. Avrebbe compiuto 67 anni a dicembre.
Era malato da tempo. “E’ il cancro la mia sfida”, aveva detto alla fine dello scorso mese di luglio.
Penati è morto nella notte alla Multimedica di Sesto San Giovanni, la città dove fu sindaco per due mandati.
Fu poi presidente della Provincia di Milano e capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani quando era segretario del Pd.
Nel 2011 sono iniziati i suoi guai giudiziari, a partire da quelli per un presunto sistema di tangenti, il cosiddetto ‘sistema Sesto’, per cui è stato assolto e in parte prescritto.
Lo scorso luglio, quando la Corte dei Conti della Lombardia lo condannò in appello, insieme ad altre 11 persone per la vicenda della compravendita del 15% delle azioni della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio che risale al 2005, Penati rivelò pubblicamente la sua malattia: “Un anno fa – spiegò – mi è stato riscontrato un cancro, e i medici concordano che è anche conseguenza della mia vicenda giudiziaria.
Da un anno sto combattendo. Questa è la sfida più importante della mia vita. Della vicenda Serravalle – aveva concluso – si occuperanno i miei legali”.