È morto Giampiero Pesenti, aveva 88 anni. Si è spento nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 luglio nella sua casa di San Vigilio. Con il padre, l’ingegner Carlo, ha fondato e poi sviluppato uno dei gruppi per la produzione di cemento più importanti del mondo. La rilevanza nel settore della finanza e dell’industria italiana è testimoniata dalle molteplici cariche che ha ricoperto fino a qualche anno fa quando ha deciso di lasciare la guida delle sue società e di affidare il timone del gruppo al figlio Carlo. È stato presidente del patto di sindacato di Rcs, consigliere di amministrazione della Pirelli.
Nato a Milano il 5 maggio del 1931 Giampiero Pesenti si era laureato in ingegneria meccanica al Politecnico della sua città, per ricevere anni dopo una laurea honoris causa in ingegneria gestionale all’Università di Bergamo. Subito dopo la laurea Pesenti iniziò nel 1958 la sua attività in Italcementi, diventandone prima direttore generale poi consigliere delegato e infine presidente fino al passaggio di controllo della società nel 2015, quando fu ceduta alla tedesca Heidelberg. Nel 1984 ha assunto la carica di presidente e Consigliere Delegato di Italmobiliare, la società d’investimenti di famiglia, di cui è stato presidente fino al 2017 e in seguito presidente Onorario.