È morta a New York a 94 anni l’attrice Sylvia Miles. Personaggio esuberante ed eccentrico anche per i suoi capelli e outfit che amava sfoggiare sui red carpet, aveva ottenuto due candidature all’Oscar per “Un uomo da marciapiede” e “Marlowe il poliziotto privato”. L’annuncio della scomparsa è stato dato da un amico al New York Times, precisando che il decesso è avvenuto in ambulanza mentre veniva trasportata in ospedale dopo aver accusato un malore.
Nata il 9 settembre 1924 a New York, dopo aver iniziato la carriera sul palcoscenico tra gli anni 40 e 50, l’attrice era apparsa nell’episodio pilota del “The Dick Van Dyke Show”. l primo ruolo importante di Sylvia Miles è arrivato nel 1969 con “Un uomo da marciapiede” al fianco di Jon Voight e Dustin Hoffman. Con un ruolo di quasi cinque minuti è riuscita ad entrare nella storia del cinema e non uscirne più. La sua fama è rimasta legata a questa piccola parte che le è falsa una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Stesso premio sfiorato di nuovo nel 1975 per la sua interpretazione nel film “Marlowe il poliziotto privato” di Dick Richards con Robert Mitchum e Charlotte Rampling.
Nella sua lunga carriera ha interpretato molti film famosi, “Heat” (parodia di “Sunset Boulevard”) di Andy Warhol e Paul Morrissey, “The Last Movie” di Dennis Hopper, “Delitto sotto il sole”, “She-Devil”, “Wall Street” di Oliver Stone, riprendendo lo stesso ruolo anche nel successivo “Wall Street: Money Never Sleeps”, una delle sue ultime apparizioni cinematografiche. In tv è apparsa in puntate di “Sex and the City”, “N.Y.P.D.”, “Life on Mars”, “Miami Vice”.
Era conosciuta per il suo carattere piuttosto particolare. Una volta rovesciò una pentola di pasta in testa a un critico del New York Magazine, in seguito ad una recensione negativa.
fonte: tgcom24.mediaset.it