È morto Aldo Rizzo, una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano. Editorialista di politica estera della Stampa, di cui ha anche diretto la redazione romana, è stato direttore del GR1. Nato nel Salento nel 1933, ha iniziato la carriera politica con la Tribuna e poi nel Resto del Carlino, con Giovanni Spadolini. È stato autore e conduttore di programmi televisivi, e come inviato ha seguito alcuni dei più importanti eventi degli ultimi decenni, con particolare attenzione ai temi della guerra fredda e della politica europea. Ha collaborato con varie riviste, da Panorama ad Affari Esteri. Autore di vari saggi tra cui “L’Alternativa in Uniforme”, “La Frontiera dell’Eurocomunismo”, “Guerra e Pace nel Duemila”, “L’anno Terribile: 1948 Il Mondo si Divide”.