È morto all’età di cento anni Bruno Milanesi, sindaco di Napoli dall’agosto 1974 fino a settembre 1975. Un esponente di spicco della dc napoletana battezzato nella Sala dei Baroni il “sindaco manager”. E questo perché da vicesindaco ebbe l’intuizione di programmare la Tangenziale e da sindaco, con l’allora assessore socialista Luigi Bubbico, diede una forte accelerazione anche alla progettazione della metropolitana. Il sindaco democristiano istituì 250 cantieri “per bonifiche” grazie ai quali a 5500 disoccupati iscritti al collocamento fu corrisposto un salario di 3700 lire al giorno per sei mesi. Livornese di nascita, è stato uno dei pochi sindaci “stranieri” della città. Suo successore fu Maurizio Valenzi, nato a Tunisi, ma anche lui di origini livornesi. Altra curiosità che lega Milanesi a Valenzi è che il sindaco rosso aveva una vena artistica importante tanto che fece una decina di ritratti di personaggi politici napoletani. E tra questi anche quello di Bruno Milanesi.