È morto la scorsa notte Venantino Venantini. L’attore si trovava all’ospedale di Viterbo per le conseguenze post operatorie di un intervento al femore subito la scorsa estate. Nel corso della sua carriera ha lavorato in 150 film, ma si è anche dedicato alla pittura. La sorella, Rossana Venantini, ci tiene infatti a ricordare che suo fratello “amava al pari il cinema e la pittura, era un bravo attore, ma era anche un pittore riuscito che ha partecipato a tante mostre“. Nato a Fabriano il 17 aprile 1930, fisico atletico e prestante, Venantini ha esordito nel cinema come comparsa in “Un giorno in pretura” del 1953 con la regia di Steno. La sua prima parte importante nel 1961 con “Odissea nuda”, regia di Franco Rossi. In seguito ha interpretato decine di film tra cui “Emanuelle nera”, “Luca il contrabbandiere”, “Apocalypse domani” e “Paura nella città dei morti viventi”. È stato diretto da registi quali Lucio Fulci, Claude Lelouch, Ettore Scola, Luciano Salce. Ha partecipato anche alla prima stagione della serie tv “I ragazzi della terza C”, interpretando in alcuni episodi il ruolo del padre di Chicco Lazzaretti. È padre dell’attore Luca Venantini, con cui ha recitato nel film “Giovani e belli” del 1996 con la regia di Dino Risi e in “Superfantagenio” del 1986 con la regia di Bruno Corbucci.