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Lutto nel mondo accademico e politico: addio a Carlo Dell’Aringa.

Lutto nel mondo accademico e politico. È morto Carlo Dell’Aringa, economista del lavoro, politico – è stato Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Letta – e docente universitario all’università Cattolica di Milano dove insegnava Economia politica. Un infarto la causa della morte in Corsica all’età di 77 anni. Dal 1995 al 2000 è stato presidente dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). Dal 2001 al 2004 è stato commissario straordinario dell’Isfol. Dell’Aringa era un profondo conoscitore delle tematiche del mercato del lavoro italiano, in particolare della condizione occupazionale dei giovani, ma anche dei salari, della produttività e delle diseguaglianze, delle relazioni sociali e dei contratti collettivi. La sfida per la modernizzazione del mercato del lavoro italiano l’ha accompagnato lungo tutta la carriera: dalla riforma della scala mobile per la lotta all’inflazione, all’introduzione della flessibilità nei contratti di lavoro per favorire la creazione di occupazione. Nato nel 1940, si laurea nel 1963 alla Cattolica di Milano in Scienze politiche, poi consegue il D.Phil in Economics al Linacre College dell’Università di Oxford con una tesi su “Wages, Prices and Employment in Italy” in cui veniva stimata una delle prime curve di Phillips per l’Italia. Diventa professore ordinario nel 1981, titolare della cattedra di Economia politica alla Cattolica, che manterrà fino alla fine della carriera, coronata con l’attribuzione del titolo di Professore emerito nel 2015.

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