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È morto Silvano Campeggi, cartellonista di Hollywood.

Lutto nel mondo del cinema e dell’arte. È mortoSilvano “Nano” Campeggi, pittore e cartellonista, considerato tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema americano. Era nato a Firenze il 23 gennaio 1923. Tra i suoi cartelloni cinematografici più noti quelli di film storici come Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Vincitori e vinti, Exodus, Colazione da Tiffany. Era ricoverato da qualche mese.
In un’epoca in cui il computer era ancora in un futuro lontano così come l’arte digitale, Campeggi creò delle vere opere d’arte rimaste nel mito. Due anni fa si svolse una sua mostra che ebbe grande successo. Campeggi, di Bagno a Ripoli, lascia la moglie Elena e un figlio. Era ricoverato da qualche tempo in una clinica in provincia di Firenze. Secondo quanto si apprende, la camera ardente sarà allestita a Bagno a Ripoli.
Dopo aver studiato all’Istituto d’arte a Firenze, con Ottone Rosai e Ardengo Soffici, Campeggi si trasferì a Roma e qui ebbe i primi contatti con il mondo del cinema, fino a quando la Metro-Goldwyn-Mayer lo chiamò per il manifesto di Via col vento. Molte delle immagini da lui realizzate per i film più famosi hanno assunto valore iconico come nel caso dei quattro cavalli bianchi su sfondo rosso di Ben Hur e il volto di Leslie Caron utilizzato come puntino sulla prima lettera I di Gigi.
«Grande dolore e commozione e un abbraccio immenso alla moglie Elena e alla sua famiglia. Questo è il mio sentimento, unito alla sensazione di aver avuto un grande onore, un privilegio nell’aver conosciuto un uomo così», è il commento del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.

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