Si è spento a 105 anni Amelio Zanini, lo scultore trevigiano che ha realizzato i delfini posti sul ponte della pescheria. Aveva iniziato la sua carriera lavorando nella fonderia di famiglia gestita dal padre Giovanni. Dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale fu deportato e rinchiuso per sette anni in un campo di prigionia in Germania, decise di emigrare in Venezuela, alla ricerca di un lavoro. Nel paese sudamericano inizialmente lavorò come bracciante per poi riuscire a ritagliarsi uno spazio come artista, ricevendo anche alcune importanti commissioni, insieme al soprannome “Dios Vulcano”, che lo accompagnerà per il resto della sua lunga carriera. Tra le sue opere più importanti vi è la statua dedicata al generale venezuelano Ezequiel Zamora. Zanini era tornato da tre anni in Italia a causa delle crescenti tensioni in Venezuela, trasferendosi a Pescara, dove vive una delle figlie. Le sue ceneri verranno portate a Treviso e verranno poste nel cimitero maggiore, di fianco a quelle della moglie.