Era stato uno dei registi più coraggiosi e innovativi del cinema romeno durante la dittatura comunista di Ceausescu, che lo costrinse anche a rifugiarsi in Francia. Lucian Pintilie è morto a Bucarest all’età di 84 anni. Soprannominato “il selvaggio” dal drammaturgo Eugène Ionesco, con il film “Terminus Paradis” (1998) vinse il Gran premio speciale della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia: in quel film raccontava un amore nella Romania postcomunista devastata e senza speranza. Tra gli altri suoi film “Il pomeriggio di un torturatore”, “Un’estate indimenticabile” e “Domenica alle sei”.