È morto nella sua casa di Casalpalocco, a Roma, lo psichiatra Giovanni Liotti, uno dei padri del cognitivismo italiano e uno dei massimi esperti mondiali di trauma e di dissociazione. Aveva 73 anni. Undici mesi fa aveva subito un ictus che gli aveva fatto sospendere l’attività clinica, ma non la partecipazione alla vita culturale e intellettuale della psicoterapia mondiale.