Il co-fondatore dello studio di animazione giapponese Studio Ghibli, Isao Takahata, è morto a Tokyo all’età di 82 anni. È stato direttore artistico del celebre cartone animato “Heidi, la ragazza delle Alpi”. Autore e produttore di numerosi film di respiro internazionale, Takahata era noto in Giappone per aver fondato nel 1985, assieme al multi-premio Oscar Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli, attraverso il quale ha diretto e sceneggiato progetti come “Nausicaa della Valle nel vento”, nel 1984, e “La storia della principessa splendente”, basati su antichi racconti popolari e riguardanti temi sociali come le tragiche conseguenze della guerra e la cura per l’ambiente. Lo stesso Takahata, nativo della prefettura di Mie, sopravvissuto ai bombardamenti statunitensi, ha descritto in uno dei suoi film l’esperienza autobiografica di quando bambino, all’età di 9 anni, riuscì a fuggire in pigiama e a piedi nudi in mezzo a un ammasso di cadaveri, durante un raid nel 1945 nella città di Okayama. La scena è stata documentata nel film d’animazione “Una tomba per le lucciole”. Dopo la laurea in letteratura francese alla Tokyo University, Takahata ottenne i primi successi alla fine degli anni ’60 con diversi cortometraggi, ma è nel 1974 che la serie animata da lui diretta “Heidì”, sulle avventure della bambina orfanella sulle Alpi svizzere, tratta dal romanzo dell’autrice elvetica Johanna Spyri, riscuote un successo planetario, con le versioni del cartone animato doppiate in tutta Europa, Asia e sud America.