È stato per molti anni alla guida dell’episcopato tedesco. È morto stamattina all’alba a Magonza, all’età di 81 anni, il cardinale Karl Lehmann. Ad annunciarlo è stata la diocesi della città tedesca. Dallo scorso settembre soffriva delle conseguenze di un ictus e di un’emorragia cerebrale. Il cardinale era nato a Sigmaringen; nel 1955 aveva iniziato la sua formazione religiosa al sacerdozio. Nel 1968 divenne docente di teologia. Un sostegno esterno alla sua nomina venne dal teologo Joseph Ratzinger. Lehmann insegnò prima a Magonza e poi a Friburgo: tra i suoi studenti, anche il cardinale Gerhard Ludwig Muller. La seconda fase della sua attività religiosa iniziò con la nomina a vescovo di Magonza nel 1983, incarico mantenuto fino alle dimissioni nel maggio 2016. In Vaticano, il cardinale Lehmann era stato membro della Congregazione per la fede (dal 1988 al 1998) e del dicastero per le Chiese orientali, nonché dei Consigli per l’Unità dei Cristiani e delle Comunicazioni sociali. Nel 1991, nel corso del Sinodo sull’Europa, era stato segretario speciale. Nel concistoro del febbraio 2001, Karl Lehmann fu nominato cardinale da Papa Giovanni Paolo II insieme ad altri 41 uomini di Chiesa tra cui Walter Kasper e Jorge Mario Bergoglio. Come cardinale elettore partecipò nel 2005 all’elezione di Papa Benedetto XVI e nel 2013 a quella di Papa Francesco.