Aquilino Bonfanti, “Il Maestro” di calcio, ci ha lasciato. Nella massima riservatezza, quasi per non disturbare nessuno, come era nel costume di questo educato signore che in tanti anni passati in Valdinievole non aveva perso niente del suo accento milanese dall’erre meneghina. Classe 1943, globe-trotter del football italiano nonché estroso attaccante dai piedi fatati e dal ciuffo ribelle, debuttò in A nel lontano 1965, vestendo la maglia del Milan. Inter , Lecco, Catania, Catanzaro, Reggina, Pistoiese, Alghero, Carrarese e Pontedera le tappe di un lunga e prestigiosa carriera chiusa a 37 anni.