Ventiquattro anni fa la strage di via D’Amelio a Palermo. Era il 19 luglio del 1992: persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo. Alle ore 19, nel Teatro Antico di Segesta, verrà rappresentato “Giovanni e Paolo – Aldilà di Falcone e Borsellino”, spettacolo teatrale che mette in scena l’incontro, “in un non definito aldilà” tra i due grandi uomini così come immaginato dal magistrato Alessandra Camassa, legata da rapporti amicali con i due colleghi, che è autrice del testo. Lo spettacolo sarà preceduto dagli interventi di Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, e di Piercamillo Davigo, presidente nazionale Anm.