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Il Santo del giorno 9 dicembre: San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, Veggente di Guadalupe.

Nome: Juan Diego Cuauhtlatoatzin
Nascita: 1474 circa, Città del Messico
Morte: 1548, Città del Messico

San Juan Diego Cuauhtlatoatzin (1474 circa – 1548) è ricordato come il primo indigeno americano a essere proclamato santo dalla Chiesa cattolica.
La sua vita semplice di contadino e la straordinaria esperienza delle apparizioni della Vergine di Guadalupe lo rendono un simbolo di fede, speranza e unione tra due culture.
Nel 1521, il Messico viveva un momento drammatico, segnato dalla collisione tra due mondi: quello dei conquistatori spagnoli e quello della civiltà azteca, soccombente sotto il peso della violenza e dell’ingordigia degli invasori.
Juan Diego, nato Cuauhtlatoatzin – che in lingua azteca significa “colui che grida come un’aquila” – era un indigeno che, dopo il battesimo nel 1524, aveva abbracciato il Cristianesimo, prendendo il nome di Juan Diego.
Rimasto vedovo nel 1528, conduceva una vita semplice, dedicandosi al lavoro nei campi e alla catechesi.
Tra il 9 e il 12 dicembre 1531, sulla collina di Tepeyac vicino a Città del Messico, Juan Diego visse un’esperienza destinata a cambiare la storia spirituale del continente americano.
Al sorgere del sole del 9 dicembre, mentre si recava alla catechesi, Juan Diego fu attirato da un canto melodioso di uccelli mai udito prima.
Seguendo il suono, incontrò una giovane donna luminosa che si presentò come la Madre di Dio, la Perfetta Sempre Vergine Maria.
Ella gli affidò un compito: chiedere al vescovo locale, Juan de Zumárraga, di costruire un tempio in suo onore sulla collina.
Juan Diego trasmise il messaggio, ma il vescovo, scettico, chiese un segno.
Dopo tre apparizioni, il 12 dicembre la Vergine invitò Juan Diego a raccogliere fiori sulla collina – un evento straordinario in pieno inverno. Juan Diego riempì il suo mantello, o tilma, con splendidi “fiori di Castiglia” e li portò al vescovo.
Quando aprì il mantello, apparve miracolosamente impressa su di esso l’immagine della Vergine di Guadalupe. Questo evento, considerato miracoloso, portò alla costruzione del santuario mariano che oggi è uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati al mondo.
Dopo le apparizioni, Juan Diego si ritirò in una piccola casa vicino al santuario e vi rimase per 17 anni, dedicandosi alla preghiera, alla penitenza e all’accoglienza dei pellegrini.
Fu un testimone instancabile del messaggio di amore e misericordia trasmesso dalla Vergine, che promise di essere una Madre per tutti coloro che si sarebbero rivolti a lei con fede.
San Juan Diego fu beatificato il 6 maggio 1990 e canonizzato il 31 luglio 2002 da papa Giovanni Paolo II durante la sua quinta visita pastorale in Messico.
La canonizzazione fu resa possibile anche grazie al riconoscimento di un miracolo: la guarigione inspiegabile di un giovane messicano, Juan José Barragan Silva, che sopravvisse a gravi lesioni craniche dopo un tentativo di suicidio nel 1990.
La madre del giovane aveva invocato con fede l’intercessione del beato Juan Diego.
San Juan Diego è celebrato ogni 9 dicembre, giorno della prima apparizione della Vergine di Guadalupe, mentre il 12 dicembre si onora la Madonna di Guadalupe.

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