Nome: Firmino
Nascita: III secolo d.C., Pamplona, Spagna
Morte: 25 settembre 303 d.C., Amiens, Francia
San Firmino nacque nel III secolo a Pamplona, in Spagna, da una famiglia pagana.
Secondo la tradizione, fu convertito al cristianesimo e battezzato dal vescovo San Saturnino, che giocò un ruolo fondamentale nella sua vita spirituale.
Dopo aver ricevuto la fede cristiana, Firmino si formò come sacerdote e fu inviato a predicare il Vangelo.
La sua predicazione lo portò in varie regioni della Gallia, dove convertì molti pagani al cristianesimo.
Firmino fu consacrato vescovo e continuò la sua missione di evangelizzazione, portando la fede cristiana a molte persone che non l’avevano ancora incontrata.
Il suo zelo e la sua dedizione alla diffusione della parola di Cristo fecero di lui una figura centrale nell’evangelizzazione della Gallia.
Firmino affrontò persecuzioni per la sua fede durante il periodo delle violente repressioni contro i cristiani sotto l’imperatore Diocleziano.
A causa della sua fervente predicazione, fu arrestato ad Amiens, in Francia, e condannato a morte per decapitazione il 25 settembre 303 d.C.
Il suo martirio consolidò la sua fama come testimone fedele di Cristo.
San Firmino è venerato soprattutto in Spagna e in Francia.
A Pamplona, città di cui è patrono, la sua festa viene celebrata con grande entusiasmo ogni anno dal 6 al 14 luglio, durante i famosi festeggiamenti di San Firmino, che includono la celebre corsa dei tori.
In Francia, è particolarmente venerato ad Amiens, dove avvenne il suo martirio e dove le sue reliquie sono custodite.
